"Con lui cominciò tutto. Era un ragazzo come noi, bello e un po' pazzo. Un talento musicale enorme, un innovatore che stava diventando il numero uno e venne a lavorare per noi così..solo perchè Angelo gli scrisse una lettera che gli fece pensare che fosse Destino.
Non ci vedevamo da tanto, ma lo seguivamo ed eravamo contenti di vederlo invecchiare bene, soddisfatto, pacificato.
Che brutta cosa, che vuoto!"
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